L’acquisto di un immobile comporta una serie di azioni che è necessario realizzare per formalizzare lo stesso. Alcune è bene svolgerle prima ancora di iniziare la stessa ricerca.
Verifica il potenziale di spesa
Prima di iniziare la ricerca dell’immobile da acquistare, sia essa una casa o un locale commerciale, è bene sapere qual è il tuo potenziale di spesa. Lo scopo è comprendere qual è la liquidità a tua disposizione, l’ammontare degli investimenti, fino a quale cifra puoi chiedere un mutuo e quale rata mensile puoi sostenere. È inoltre bene che inizi a valutare se scegliere il tasso fisso o variabile e prendere informazioni sulle detrazioni fiscali applicabili. Per guadagnare tempo successivamente è bene chiedere anche quali documenti sono necessari per l’accensione del mutuo. In questa fase ti puoi rivolgere sia a un consulente indipendente sia alla tua banca.
Sapere il tuo potenziale di spesa è importante per orientare la tua ricerca verso immobili che rientrano nel budget a tua disposizione.
Ricerca, agenzia immobiliare o fai da te?
Puoi fare la ricerca dell’immobile con il fai da te: portali dedicati, annunci di giornali, passaparola, aste giudiziarie, annunci di vendita affissi. Le possibilità sono tante, ma non sono prive di rischi.
Affidarti a un’agenzia immobiliare ti dà delle garanzie in più, come una valutazione a quota di mercato dell’immobile e la certezza di una documentazione in regola. Sarà l’agenzia stessa a occuparsi della proposta di acquisto, del contratto preliminare, del contratto di compravendita e del rogito dal notaio.
La proposta di acquisto
Trovata la casa giusta per te è il momento di fare la proposta di acquisto, che è la dichiarazione con cui ti impegni a voler comprare l’immobile in questione a un certo prezzo e a versare la caparra.
La tua, però, potrebbe non essere l’unica caparra e potrebbero essercene altre più vantaggiose per il venditore. Se la tua proposta viene accettata, allora, devi firmare il contratto preliminare.
Il contratto preliminare
Detto anche compromesso, il contratto preliminare vincola il compratore e il venditore a firmare il contratto di acquisto di fronte al notaio entro una certa data.
Se questo non avviene, la parte inadempiente è soggetta a una sanzione: per l’acquirente la perdita della caparra, per il venditore la restituzione del doppio della caparra.
Il contratto preliminare può essere anche senza la presenza del notaio, ma deve essere registrato entra 20 giorni dalla data di sottoscrizione.
Accendi il mutuo
È giunto il momento di finalizzare la richiesta di mutuo. Se il mutuo è cointestato informati, prima della firma, di cosa succede in caso di insolvenza e nel caso in cui volessi modificare l’intestazione del mutuo.
L’atto di compravendita
È questo il momento in cui avrai, finalmente, le chiavi di casa. Se la consegna è successiva all’atto di compravendita devono essere inserite in questo la data di consegna della casa e l’importo dell’eventuale penale.
La firma dell’atto di compravendita deve avvenire davanti al notaio, che deve leggerlo tutto e accertarsi che il suo contenuto sia stato compreso dalle parti. L’atto viene firmato dalle parti e controfirmato dal notaio.
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